Valencia, la città ideale per le vacanze con i bambini!
- 4 feb 2019
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 6 apr 2020
Noi ci siamo fidati subito di Valencia! Prima ancora che ci seducesse col suo fascino, siamo diventati suoi amici. Arrivati in via Angèl Gimerà , dove abbiamo preso casa, l'impressione è già quella di un posto dove la gente si muovesse tranquilla, incline alla gentilezza e al sorriso. Perché questo accada, occorre che le persone vivano in armonia col posto che le ospita.
E' chiaro che la prima cosa che ci ha colpiti è stato l'incantevole Parco TURIA . Sorseggiando un cortado, ossia un caffè corretto col latte caldo, in una "terraza" del bar sotto casa (in Spagna chiamano "terraza" lo spazio occupato dai tavoli all'aperto davanti a un locale), nella cartina della città distesa sul tavolo, notiamo una striscia verde che la percorre diametralmente fino al mare, è il Parco TURIA, sulla mappa risulta la tipica rappresentazione con la quale si indica un fiume, ma dovrebbe essere di colore blu, invece è verde, perché quel fiume è diventato ormai da anni un magnifico parco in cui poter passeggiare, andare in bicicletta, correre, giocare, noleggiare Risciò, e godere di km di verde, con laghi, fontane, alberi e tanto relax.. Già qualcosa si fa più concreto rispetto alla nostra impressione iniziale . Il TURIA è il primo posto che vogliamo visitare!

In breve ecco la storia del parco TURIA di Valencia: per risolvere un problema di alluvioni, i Valenciani hanno avuto l'arditezza e la genialità di deviare il fiume che attraversava la loro città, trasformando il suo alveo in un gigantesco parco verde, della lunghezza di ben 9 chilometri!
Il TURIA è percorso da piste dedicate alle biciclette, alla camminata, alla corsa, il parco è fornito di campi da calcio, piste di pattinaggio, skateboard, campi di atletica, pallacanestro, aree attrezzate per fare ginnastica all'aperto, fontane, aree giochi per bambini, come il gigante GULLIVER da loro trasformato in un formidabile parco di divertimento per bambini a solo 1€ o poco più per l'ingresso.
All'inizio di questa ospitale invenzione cittadina è posto il BioParco. All'altra estremità, in prossimità del mare, La città delle Arti e delle Scienze, il centro culturale più grande d'Europa, costruito in uno stile di audace modernità e così riuscito da lasciare, oggettivamente, senza fiato!

E' un giorno infrasettimanale, percorriamo il parco in bicicletta, attorniati da una moltitudine di persone che corrono, vanno in bici, si allenano agli attrezzi, leggono sui prati... ciò che ci colpisce è la constatazione che la maggior parte di loro sono cittadini valenciani.
Valencia ci è quindi apparsa come una città ideale per chi la vive e una città ideale per chi vuole fare una bella vacanza tranquilla in Spagna con i bambini! Una città rilassante, che viene gestita per il benessere di chi la abita, il modo sano e illuminato perché diventi un magnifico luogo nel quale andare in vacanza. Il turismo italiano è infatti ormai al primo posto a Valencia, insieme a quello Spagnolo. All'inizio del Parco del Turia troviamo quello che potremo chiamare "il manifesto" di questa gestione illuminata della città. Si tratta del cartello che ne ricorda la costruzione, avvenuta anche coi fondi europei. A un tratto recita più o meno così: "Questi investimenti sono stati fatti per diminuire le disparità sociali". Non vi sembra un bella pensata quella di chi ha investito in una città mirando all'interesse dei cittadini? ;)
Be', allora è tutto chiaro! La cosa pubblica è non solo bella, ma anche mantenuta nella sua bellezza e funzionalità, perché tutti i cittadini possano goderne appieno, indipendentemente dal reddito che possiedono. A Valencia infatti abbiamo anche incontrato degli Italiani che hanno scelto di vivere in Spagna e si sono innamorati di questa magnifica Città, vedi qui il video di Stefano Piergiovanni.
L'intera organizzazione della città di Valencia non pone, opportunisticamente, il turista al centro dell'attenzione, bensì il cittadino, e questa è la miglior garanzia, per un visitatore, di spendere le proprie vacanze in luogo ideale.
Vi fiderete subito di Valencia, perché le sue piste ciclabili, 150 KM, non vi abbandoneranno contro un muro o sul giungere di una strada. Così come i percorsi pedonali. Vi fiderete perché quando sarete a tre metri delle strisce pedonali, la macchina che starà sopraggiungendo si fermerà ancor prima che voi approcciate l'attraversamento. Perché troverete ogni servizio o luogo che vi verrà proposto mantenuto nella sua efficacia e nel suo stato originale.
Vi fiderete perché prima di sentirvi turisti, vi ritroverete a essere cittadini di questa città ideale.
Se è vera, come è vera, la convinzione con la quale ci muoviamo noi di Story Hunters TV (ISCRIVITI QUI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE) e cioè che il mondo non è il luogo in cui abitiamo, ma è il luogo che abita dentro di noi, per cui per conoscerlo dobbiamo conoscere ciò che è nel cuore di chi lo vive, guardando l'armonia col la quale i Valenciani vivono la loro città possiamo farci l'idea di cosa questa, sorprendente, città sia!
Non dirò, soltanto,Valencia è bella, dirò, dunque, Valencia mi fa sentire bello, armonioso, bendisposto; per cui Valencia è bellissima!

La nostra video-intervista a Leticia Colomer potrà stimolare la visita ai luoghi più suggestivi di questa affascinante città: quelli appartenenti alla sua ricchissima storia millenaria, quelli dovuti all'architettura classica e modernista, quelli di stile avanguaridista, i numerosi e curati musei, i ristoranti, i locali in cui bere cerveza e mangiare tapas, le piazzette nelle quali la domenica mattina potrete incontrare la gente del luogo ballare. Potrete recarvi nelle splendide, dorate spiagge, della Malvarrosa, visitare il borgo di pescatori El Cabañal, i pontili dell'American's Cup, potrete pranzare al sole, in ogni stagione, gustandovi la paella valenciana, che qui è stata inventata, ma la guida migliore sarà proprio quell'armonia di cui parlavo prima che vi pervaderà e vi porterà a visitare le sue bellezze facendovi sentire bene, in una città ideale da visitare e da vivere!
Ma, come ormai saprete, noi di Story Hunters tv viaggiamo alla ricerca di persone che possano raccontarci i luoghi che abitano e, come sempre, arrivati a Valencia, non sappiamo dove rivolgerci.
Nel nostro cammino incrociamo Turismo Valencia (https://www.visitvalencia.com/it). Perché no?!
La solita fortuna, o flusso di energie, ci porta a incontrare Leticia Colomer: la personificazione di quello che ho scritto su questo blog, rispetto all'armoniosità della città e dei suoi cittadini.
Responsabile per la promozione di Valencia in Italia e Francia, Letizia, oltre a essere una professionista di eccellente preparazione, è una persona straordinaria, alla quale è impossibile non affezionarsi. Il tempo trascorso insieme è stato intenso e gradevole ed è servito a suggellare il nostro rapporto con Valencia e con la generosa sensibilità di tutti coloro che la abitano, per nascita o per scelta.
C'è una cosa della quale, né noi su questo blog, né Leticia nella sua intervista abbiamo parlato. E' una cosa che, più di ogni altra riguarda, la straordinarietà di questa città e della sua gente. Io la interpreto come l'inno alla creatività e alla sana follia. Avviene ogni anno in marzo, e coinvolge ogni abitante, ogni visitatore, e ne vengono da tutto il mondo... sono le Fallas, ma di loro non vi dirò nulla: dovrete scoprirlo da soli, e sarà una delle migliori scoperte che avrete mai fatto! L'Evento delle Fallas si svolge a Marzo e il suo clue è nella settimana che precede il 19 Marzo, la festa del papà.
Non mi resta che augurarvi un buon divertimento e Buone vacanze a Valencia!

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